Tavolara

Cala Finanza, una piccola perla nel Comune di Loiri Porto San Paolo

By Antonella | No Comments

Andar per spiagge in Primavera è qualcosa di semplice e prezioso, il mare in Sardegna ti chiama precocemente, è nell’aria, si sente il profumo di una nuova stagione, quella che ci rimette il buonumore e la voglia di fare, di andare, di scoprire. Troppo presto per pensare all’abbronzatura, ma il sole è già caldo e se non tira vento è la giornata ideale per un giretto al mare. Andare a ricci magari, o semplicemente un panino sulla spiaggia durante l’intervallo del pranzo. A pochi minuti da Olbia sono infinite le possibilità: comodamente fino alla spiaggia con l’auto o camminare tra gli anfratti rocciosi e il profumo dei fiori della macchia mediterranea appena sbocciati. C’è Cala Finanza per esempio, una perla incastonata nell’Area marina protetta di Tavolara e Punta coda Cavallo, nel tratto di costa appartenente al Comune di Loiri Porto San Paolo. Percorrendo la 125 in direzione sud, poco prima di arrivare a Porto San Paolo, entrate tra i due grandi piloni in cemento bianco alla vostra sinistra e percorrete la stradina fino ai parcheggi. Poche decine di metri tra le ginestre in fiore, i lentischi, i corbezzoli, il cisto bianco e rosa, i piccoli meravigliosi iris selvatici. Uno spettacolo già questo. La piccola spiaggia si apre su un panorama mozzafiato, Tavolara in tutti i suoi colori grandeggia dietro il relitto della Klearchos, affondata nell’estate del 1979, ora spettrale e affascinante meta di immersioni durante il periodo estivo. Spingetevi a sinistra e inoltratevi sul sentiero roccioso: mare alla vostra destra, vegetazione al lato opposto, un piccolo ecosistema quasi intatto, perché questa zona non è comodissima, resta un po’ fuori dai circuiti turistici di massa, per fortuna. I tedeschi invece la amano molto, proprio per la sua natura selvaggia e incontaminata. In effetti c’è una piccola casa che domina il golfo dalla scogliera, sembra un vecchio stazzo rimesso a nuovo, ma con criterio e amore per la natura del luogo, pare che il proprietario, beato lui, sia manco a dirlo, tedesco. Poco più avanti si apre una baia più ampia, di sabbia sottile, una fantastica finestra su Tavolara e piccolissimi isolotti raggiungibili a nuoto! qualcun o anche a piedi, con la bassa marea. L’acqua è ancora ghiacciata, trasparente, impossibile desiderio, ma se avete portato gli stivali di gomma e un coltello, una bottiglia di vino, del pane, un asciugamano e qualcuno con cui dividere il piacere di questa giornata, prendete un paio di ricci, di quelli che hanno i riflessi rossicci, o violacei, verdi, marroncini, perché quelli nerissimi non sono buoni, apriteli a metà con attenzione, ripulite l’interno con l’acqua di mare e godetevi quel che resta: la polpa di ricci rosa-arancio (le uova). Non serve farne incetta, ne basta qualcuno: i ricci portati a casa non avranno più lo stesso sapore, perché mancheranno gli ingredienti principali, sole, brezza leggera, acqua di mare, profumo di macchia, solitudine e l’irripetibile oggi.

Antonella Bonacossa  – Agriturismo in Sardegna B&B Olbia

Per approfondimenti: Comune di Loiri Porto San Paolo , Area marina protetta Tavolara

Porto Istana, il Paradiso è qui!

By Antonella | No Comments

Siete appena arrivati al vostro B&B vicino a Porto Istana e non conoscete questa zona? Ebbene sappiate che siete capitati in una delle aree più incantevoli della Sardegna. Il lungo tratto di costa tra Olbia e San Teodoro accontenta proprio tutti i gusti: si possono trovare spiagge con sabbia bianchissima da far invidia ai Caraibi oppure fondali rocciosi per gli amanti dello snorkeling Sardegna delle meraviglie! piccole calette tranquille dove, a dispetto dell’affollamento dei mesi più gettonati, si può comunque trovare un’oasi di pace. Se vi recate a Porto Istana preparatevi a restare abbagliati dalla bellezza incomparabile di questa spiaggia che vi apparirà all’improvviso appena usciti dal parcheggio. In alta stagione sarete anche sorpresi per la gran folla di bagnanti che la frequentano. In effetti la spiaggia merita, merita veramente, con la sua incantevole baia immersa nella macchia mediterranea, che si estende sino alla bianchissima spiaggia bagnata dal mare color smeraldo, di fronte all’isola di Tavolara. L’acqua cristallina digrada dolcemente fino a raggiungere un’altezza utile per il nuoto, mentre la baia di Istana, quasi sempre protetta dal maestrale, si arrotonda come per accogliere Tavolara nel suo abbraccio. Come arrivare: partendo dal vostro Agriturismo a Loiri (Azzanì) si prende la  strada in direzione Trudda, poi sempre dritto fino ad arrivare alla S.s. 125, quindi si gira a destra passando per Murta Maria, dove si trovano le indicazioni per Porto Istana. La spiaggia è dotata di numerosi servizi: mezzi pubblici la mettono in collegamento con Olbia, bar, ristorante, servizi spiaggia, noleggio pedalò.  Rientrando verso Murta Maria una deviazione asfaltata, sulla destra, circa duecento metri prima del bivio della ss 125, porta, concedendo incomparabili panorami sul Golfo di Olbia, al promontorio di Capo Ceraso; la strada diventa sterrata dopo alcuni insediamenti turistici che non alterano lo splendido ambiente, e scende sulla solitaria costa, dove si susseguono deliziose spiagge come Cala sa Figu, la spiaggetta Sos Passizzeddos, Porto Casu, Porto Vitello, poste sul lato nord del promontorio, a chiudere verso sud il Golfo di Olbia. Le rocce di granito rosa, la fitta macchia e le superstiti foreste di olivastri concedono panoramiche veramente ineguagliabili. È consigliabile recarsi al culmine del promontorio, salendo sull’aspro roccione del Monte Mandriolo (m 126), su una scalinata che portava a una batteria militare della seconda guerra mondiale, per ammirare la veduta di tutta la costa nord-orientale della Sardegna, con l’isola Tavolara di fronte a sud, e le falesie calcaree di Capo Figari a nord, incombenti sul mare azzurro. Dopo questa full immersion nello splendore del nostro mare, cosa c’è di meglio che rientrare al vostro tranquillo B&B a Loiri per una doccia rilassante prima di andare a cena? Basta percorrere a ritroso al statale 125 e svoltare a sinistra sulla via Spirito Santo, in direzione Trudda: sarete a casa in soli 10 minuti!

Antonella Bonacossa  – Agriturismo in Sardegna B&B Olbia

Are you staying in a B&B near Porto Istana Bay and you don’t know anything about this place? Don’t worry, this is one of the most beautiful paces in Sardinia! The long coastline between Olbia and San Teodoro satisfie everyone’s taste: you can find white sandy beaches or rocky bottoms where snorkelling Sardinia; small coves very quite despite of the crowdy season, you can still find here an oasis of peace. If you visit Porto Istana you will be dazzled by the incomparable beauty of this beach that appears suddenly just left the parking. It’s a real Paradise with its beautiful bay surrounded of mediterranean “Macchia”, which extends until the white beach and the emerald color of the sea, opposite to Tavolara. The bay is almost always protected by the mistral. Getting there: starting from our B&B in Loiri take the way to Trudda, and then drive straight on till the 125 road, then turn right and drive south, in Murta Maria you will find the signs to the beach, which is endowed with a lot of services: public transport from Olbia, bar, restaurant, beach services, boat rentals.
Coming back towards Murta Maria a detour road on the right, about two hundred meters before the crossroads of ss 125, there you will find incomparable views over the Gulf of Olbia, on the promontory of Cape Ceraso

Per approfondimenti: Porto Istana, La Baia di Istana

Vacanze a Olbia, scoprite i luoghi più belli sulla piccola guida di Gallura

By Antonella | No Comments

OLBIA E DINTORNI:

ll territorio di Olbia fu intensamente abitato a partire dalla preistoria. Dal VIII sec. a.C. l’area dove insiste l’attuale città fu frequentato da Fenici e Greci. Dopo la fondazione urbana, da parte dei Cartaginesi, nel IV sec. a.C. iniziò la fase di maggiore importanza della città antica e del suo porto. Numerosi e interessanti sono i siti archeologici: il nuraghe Riu Mulinu (Cabu Abbas), Il Pozzo Sacro nuragico di Sa Testa, il Castello di Pedres, la tomba dei Giganti di Su Monte de S’Abe,  le Mura Puniche tra Via Torino e Via Acquedotto,  l’Acquedotto Romano, la fattoria romana di S’Imbalconadu lungo la strada che porta a Padru. Ma Olbia può vantare anche eleganti edifici ottocenteschi quali la biblioteca Simpliciana e il Palazzo Comunale, splendide chiese monumentali quali la Basilica di San Simplicio del XI sec. e  San Paolo, eretta nel XVIII sec. Merita una visita il Parco urbano polifunzionale “Fausto Noce” costituito da una vasta area verde, dove è stato ricostituito il paesaggio naturale della Gallura con graniti, fontane, laghetti e cascate.

Se arrivi in nave

Giungendo dal mare, il panorama di Olbia, circondata da suggestive colline, è caratterizzato dalla sagoma del rinnovato Lungomare, con le bellissime palme e i giardini sempre fioriti. Pochi minuti prima di arrivare in porto alla vostra sinistra compare imponente e maestosa l’isola di Tavolara, oggi sede dell’omonima Area Marina Protetta. L’isola, già nota agli antichi Romani col nome di “Hermaea” in omaggio al dio del commercio e dei naviganti, è oggi una meta turistica ricorrente. Al centro dello splendido golfo di Olbia, caratterizzato dalle tipiche coltivazioni di cozze e dalle decine di cantieri nautici per imbarcazioni da diporto, si trova la stazione marittima dell’Isola Bianca, un moderno e funzionale complesso diventato ormai il più importante scalo passeggeri d’Italia. Arrivando in aereo si fa scalo nel modernissimo Aeroporto Costa Smeralda, ben collegato con tutte le principali città italiane ed europee.

Mare, spiagge e…

Il territorio costiero tra Olbia e Porto San Paolo si estende per un centinaio di chilometri ed alterna spiagge a scogliere d’incomparabile bellezza. L’Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo è un meraviglioso parco marino dominato dal massiccio di Tavolara con i suoi 500 m. d’altezza; le bianchissime spiagge di Pittulongu, Bados, Marinella, lo Squalo e Mare Rocce sono caratterizzate da una sabbia finissima oltre che dalle acque cristalline; e poi a sud le spiagge delle Saline, Costa Romantica, Poltu Casu e la Baia di Istana. Anche Porto Rotondo, una delle località più famose e mondane del jet set appartiene anch’esso al Comune di Olbia.

Cibo locale, shopping e divertimento

Olbia è un’interessante città storica e vi si svolgono numerose attività culturali legate all’arte ma è anche una città vocata al divertimento, alla moda e allo shopping. Scoprirla o riscoprirla sarà un vero piacere per chi l’ ha sempre e solo conosciuta come porto o aeroporto d’arrivo e partenza durante le proprie vacanze.  Monumenti, musei e siti archeologici, ma anche mare e spiagge d’incomparabile bellezza accanto a discoteche e ristoranti rinomati a livello internazionale. Le specialità gastronomiche sono legate principalmente al mare: fra le tante ricordiamo la zuppa di cozze e arselle, le cozze ripiene o raganate, i frutti di mare preparati con varie ricette e tanto pesce. Tra i vini è ormai internazionale il Vermentino di Gallura, perfetto per accompagnare i piatti a base di pesce. Nelle vie del centro città si possono trovare negozi di abbigliamento e calzature con le  firme più prestigiose, così come  eleganti gioiellerie e originali negozi di artigianato. Via Regina Elena, è sede di interessanti attività commerciali e artigianali; in piazza Regina Margherita troverete i bar modaioli, locali e ritrovi per mille occasioni e bella musica dal vivo. Viale Aldo Moro è un vero e proprio centro commerciale, con amplissima scelta di negozi d’abbigliamento, arredamento, gioiellerie, ipermercati, bricolage, insomma tutto ma proprio tutto ciò che potrebbe servirvi.

Basilica di San Simplicio a Olbia

E’ il più importante monumento artistico e  religioso della Gallura e insieme una delle testimonianze più nobili della diffusione del primo Cristianesimo in Sardegna, visibile in pieno centro città. San Simplicio è il patrono della Diocesi di Tempio e della città di Olbia. L’edificio fu eretto in tre distinti periodi: dalla seconda metà dell’undicesimo secolo fino al dodicesimo secolo, quando furono portati a compimento la copertura e la realizzazione della facciata.

Nuraghe Riu Mulinu

Alle spalle della Zona industriale di Olbia, sulla collina, uno straordinario monumento che sembra sfidare la legge di gravità. Seguite la strada di Cabu Abbas, un paio di cartelli vi guideranno verso il nuraghe, parcheggiate sul piazzale e salite a piedi per circa un quarto d’ora sul sentiero di pietre: una fantastica visuale sulla città e sul Golfo di Olbia, oltre naturalmente alle rovine nuragiche.

Porto Rotondo
Esclusiva, unica, imperdibile, qui la natura ha giocato di precisione tracciando un’ insenatura geometricamente perfetta cui la località deve il suo nome. La bellezza del luogo, che dalla costa granitica di Iscia Segada arriva sino a Punta Volpe, racchiude al centro un potente complesso roccioso, da cui si gode uno spettacolare panorama sulla Costa Smeralda, il suo mare, le sue isole. Dal pomeriggio alla notte inoltrata, Porto Rotondo propone sempre eventi culturali e serate a tema.

 Castello di Pedres e tomba dei giganti “Monte ‘e s’Abe”

Sulla strada tra Olbia e Loiri, indicato sulla destra, il fortino fu fatto edificare nel medioevo dai Giudici di Gallura a difesa del territorio, ed è stato teatro di aspre battaglie tra genovesi, pisani e aragonesi. Ne restano soltanto due pareti quasi complete e parte della cinta muraria, ma è suggestiva l’altura su cui sorge, che domina tutto il Golfo e si raggiunge attraverso un sentiero immerso nella macchia e gradini ben curati. A pochi passi dalla base dell’altura, la bella sepoltura megalitica di “Monte ‘e s’Abe”, del XVIII – XVI sec. A.C..

Parco fluviale del Padrongianus

Il Parco Fluviale del Padrongianus si estende per una superficie di circa 33 ettari e comprende un ampio tratto del fiume omonimo, con la sua vegetazione ripariale ed i campi limitrofi.Il Fiume Padrongianus sfocia nel Golfo interno di Olbia dopo un percorso di circa 48 Km; esso è il risultato della confluenza di numerosi piccoli affluenti a carattere torrentizio e solo nella parte terminale assume dimensioni più ampie, estendendosi tra pascoli, coltivazioni ed aree urbanizzate, a ridosso dell’aeroporto. Sono proprio gli ultimi 15 Km di fiume, sino alla foce, che assumono il nome di Padrongianus.

Antonella Bonacossa – Agriturismo in Sardegna B&B Olbia