Pittulongu

Vacanze a Olbia, scoprite i luoghi più belli sulla piccola guida di Gallura

By Antonella | No Comments

OLBIA E DINTORNI:

ll territorio di Olbia fu intensamente abitato a partire dalla preistoria. Dal VIII sec. a.C. l’area dove insiste l’attuale città fu frequentato da Fenici e Greci. Dopo la fondazione urbana, da parte dei Cartaginesi, nel IV sec. a.C. iniziò la fase di maggiore importanza della città antica e del suo porto. Numerosi e interessanti sono i siti archeologici: il nuraghe Riu Mulinu (Cabu Abbas), Il Pozzo Sacro nuragico di Sa Testa, il Castello di Pedres, la tomba dei Giganti di Su Monte de S’Abe,  le Mura Puniche tra Via Torino e Via Acquedotto,  l’Acquedotto Romano, la fattoria romana di S’Imbalconadu lungo la strada che porta a Padru. Ma Olbia può vantare anche eleganti edifici ottocenteschi quali la biblioteca Simpliciana e il Palazzo Comunale, splendide chiese monumentali quali la Basilica di San Simplicio del XI sec. e  San Paolo, eretta nel XVIII sec. Merita una visita il Parco urbano polifunzionale “Fausto Noce” costituito da una vasta area verde, dove è stato ricostituito il paesaggio naturale della Gallura con graniti, fontane, laghetti e cascate.

Se arrivi in nave

Giungendo dal mare, il panorama di Olbia, circondata da suggestive colline, è caratterizzato dalla sagoma del rinnovato Lungomare, con le bellissime palme e i giardini sempre fioriti. Pochi minuti prima di arrivare in porto alla vostra sinistra compare imponente e maestosa l’isola di Tavolara, oggi sede dell’omonima Area Marina Protetta. L’isola, già nota agli antichi Romani col nome di “Hermaea” in omaggio al dio del commercio e dei naviganti, è oggi una meta turistica ricorrente. Al centro dello splendido golfo di Olbia, caratterizzato dalle tipiche coltivazioni di cozze e dalle decine di cantieri nautici per imbarcazioni da diporto, si trova la stazione marittima dell’Isola Bianca, un moderno e funzionale complesso diventato ormai il più importante scalo passeggeri d’Italia. Arrivando in aereo si fa scalo nel modernissimo Aeroporto Costa Smeralda, ben collegato con tutte le principali città italiane ed europee.

Mare, spiagge e…

Il territorio costiero tra Olbia e Porto San Paolo si estende per un centinaio di chilometri ed alterna spiagge a scogliere d’incomparabile bellezza. L’Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo è un meraviglioso parco marino dominato dal massiccio di Tavolara con i suoi 500 m. d’altezza; le bianchissime spiagge di Pittulongu, Bados, Marinella, lo Squalo e Mare Rocce sono caratterizzate da una sabbia finissima oltre che dalle acque cristalline; e poi a sud le spiagge delle Saline, Costa Romantica, Poltu Casu e la Baia di Istana. Anche Porto Rotondo, una delle località più famose e mondane del jet set appartiene anch’esso al Comune di Olbia.

Cibo locale, shopping e divertimento

Olbia è un’interessante città storica e vi si svolgono numerose attività culturali legate all’arte ma è anche una città vocata al divertimento, alla moda e allo shopping. Scoprirla o riscoprirla sarà un vero piacere per chi l’ ha sempre e solo conosciuta come porto o aeroporto d’arrivo e partenza durante le proprie vacanze.  Monumenti, musei e siti archeologici, ma anche mare e spiagge d’incomparabile bellezza accanto a discoteche e ristoranti rinomati a livello internazionale. Le specialità gastronomiche sono legate principalmente al mare: fra le tante ricordiamo la zuppa di cozze e arselle, le cozze ripiene o raganate, i frutti di mare preparati con varie ricette e tanto pesce. Tra i vini è ormai internazionale il Vermentino di Gallura, perfetto per accompagnare i piatti a base di pesce. Nelle vie del centro città si possono trovare negozi di abbigliamento e calzature con le  firme più prestigiose, così come  eleganti gioiellerie e originali negozi di artigianato. Via Regina Elena, è sede di interessanti attività commerciali e artigianali; in piazza Regina Margherita troverete i bar modaioli, locali e ritrovi per mille occasioni e bella musica dal vivo. Viale Aldo Moro è un vero e proprio centro commerciale, con amplissima scelta di negozi d’abbigliamento, arredamento, gioiellerie, ipermercati, bricolage, insomma tutto ma proprio tutto ciò che potrebbe servirvi.

Basilica di San Simplicio a Olbia

E’ il più importante monumento artistico e  religioso della Gallura e insieme una delle testimonianze più nobili della diffusione del primo Cristianesimo in Sardegna, visibile in pieno centro città. San Simplicio è il patrono della Diocesi di Tempio e della città di Olbia. L’edificio fu eretto in tre distinti periodi: dalla seconda metà dell’undicesimo secolo fino al dodicesimo secolo, quando furono portati a compimento la copertura e la realizzazione della facciata.

Nuraghe Riu Mulinu

Alle spalle della Zona industriale di Olbia, sulla collina, uno straordinario monumento che sembra sfidare la legge di gravità. Seguite la strada di Cabu Abbas, un paio di cartelli vi guideranno verso il nuraghe, parcheggiate sul piazzale e salite a piedi per circa un quarto d’ora sul sentiero di pietre: una fantastica visuale sulla città e sul Golfo di Olbia, oltre naturalmente alle rovine nuragiche.

Porto Rotondo
Esclusiva, unica, imperdibile, qui la natura ha giocato di precisione tracciando un’ insenatura geometricamente perfetta cui la località deve il suo nome. La bellezza del luogo, che dalla costa granitica di Iscia Segada arriva sino a Punta Volpe, racchiude al centro un potente complesso roccioso, da cui si gode uno spettacolare panorama sulla Costa Smeralda, il suo mare, le sue isole. Dal pomeriggio alla notte inoltrata, Porto Rotondo propone sempre eventi culturali e serate a tema.

 Castello di Pedres e tomba dei giganti “Monte ‘e s’Abe”

Sulla strada tra Olbia e Loiri, indicato sulla destra, il fortino fu fatto edificare nel medioevo dai Giudici di Gallura a difesa del territorio, ed è stato teatro di aspre battaglie tra genovesi, pisani e aragonesi. Ne restano soltanto due pareti quasi complete e parte della cinta muraria, ma è suggestiva l’altura su cui sorge, che domina tutto il Golfo e si raggiunge attraverso un sentiero immerso nella macchia e gradini ben curati. A pochi passi dalla base dell’altura, la bella sepoltura megalitica di “Monte ‘e s’Abe”, del XVIII – XVI sec. A.C..

Parco fluviale del Padrongianus

Il Parco Fluviale del Padrongianus si estende per una superficie di circa 33 ettari e comprende un ampio tratto del fiume omonimo, con la sua vegetazione ripariale ed i campi limitrofi.Il Fiume Padrongianus sfocia nel Golfo interno di Olbia dopo un percorso di circa 48 Km; esso è il risultato della confluenza di numerosi piccoli affluenti a carattere torrentizio e solo nella parte terminale assume dimensioni più ampie, estendendosi tra pascoli, coltivazioni ed aree urbanizzate, a ridosso dell’aeroporto. Sono proprio gli ultimi 15 Km di fiume, sino alla foce, che assumono il nome di Padrongianus.

Antonella Bonacossa – Agriturismo in Sardegna B&B Olbia