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Torna a Padru il Festival EMMAS Suoni e colori dal mondo

By Antonella | No Comments

Siamo ormai alla 24^ edizione del Festival Emmas, la tradizionale kermesse di  Suoni, voci, immagini e armonie dal mondo. Il grande meeting di musica etnica e arte quest’anno si svolgerà a Padru il 1 dicembre, e a Olbia dal 6 al 9 dicembre 2012; si tratta di un festival etnico-culturale molto coinvolgente, che raccoglie e propone il meglio della musica etnica internazionale, vediamo il programma completo: 

Sabato 1° dicembre – Padru – Centro Polivalente ore 20.30
Proiezione documentario “La Chea”
Tenore di Padru · Sardegna
Cordas et Cannas · Sardegna
Antiche Ferrovie Calabro-Lucane · Calabria

Giovedì 6 dicembre – Olbia – Sala Congressi Museo Archeologico ore 10.30
Proiezione film d’animazione “Tottoi”
con la Scuola Media di Dorgali
SEDE ANPI (Corso Umberto) ore 18.00

Proiezione film d’animazione “Tottoi”
con la Scuola Media di Dorgali

Venerdì 7 dicembre – Olbia – Cinema Olbia ore 10.30
Proiezione “Sos zigantes nuragicos” di Antonio Rojch
documentario in limba della sede Rai della Sardegna
interviene il direttore di Rai Sardegna Romano Cannas
EXPO’ Sala Congressi ore 18.00

Spettacolo teatrale “Stupidorisiko – Una geografia di guerra”
di P. Pasqui con M. Spallino a cura di EMERGENCY Olbia
Corso Umberto – Molo Brin ore 20.30

Tinto Brass Marching Band
Sala Congressi Museo Archeologico ore 21.30

Presentazione “Bomba vulcanica” a cura di Pasquale Carroni
Alberto Balia · Riccardo Lay · Marcello Peghin · World Sardinia
Roberto Gatto Trio · Italia

Sabato 8 dicembre – Olbia – SEDE ANPI (Corso Umberto) ore 17.30
Conferenza, workshop e proiezione “Scrittura nuragica”
a cura di G. Sanna e dell’associazione culturale Sa Testa
Sala Congressi Museo Archeologico ore 21.30

Tenore de Bitti Remunnu ‘e Locu · Sardegna
Arup Kanti Das Trio · India – Europa
Margarida Guerreiro · Portogallo

Domenica 9 dicembre – Olbia – Sala Congressi Museo Archeologico ore 21.30
Moni Ovadia Cabaret Yiddish · Yiddish

Per approfondimenti: Festival Emmas

Per dormire a Padru B&B o Agriturismo Padru o B&B Loiri  potete contattare www.turismorurale.org

Una visita al complesso nuragico “Sos Nurattolos”, nel cuore antico di Alà dei Sardi

By Antonella | No Comments

Palazzo medioevale Corda Colonna

Per i nostri ospiti è una tappa obbligata: questo interessante sito archeologico si trova a pochi Km dal nostro agriturismo ed è facilmente raggiungibile in auto. Partendo dalla nostra struttura ci dirigiamo verso Padru e proseguiamo sempre dritto, fino ad addentrarci dove il verde prende il sopravvento, sotto gli archi di querce secolari, tra i muri a secco, per arrivare ad Alà dei Sardi. Il centro è piccolo e ordinato; strano ma vero, vi resistono le antiche costruzioni in pietra, sottratte quasi tutte al massacro selvaggio degli anni sessanta. Sbirciando tra le vecchie inferriate, tra gli oggetti ammassati nelle cantine, c’è ancora un curioso calendario degli anni ’50: pubblicizza il dentifricio Binaca. Tra i cunicoli del centro storico le signore del luogo osservano il nostro passaggio dalle finestre semichiuse, curiosità o timore forse, siamo un po’ lontani dalle zone ad alta densità turistica. Sappiamo che c’è una via che conduce alla zona archeologica, poco distante da qui; voltiamo a destra, in una delle vie laterali del paese, al segnale che indica Sos Nurattolos; Non è facile, non ci sono

L’ingresso alla Fonte sacra

altre indicazioni, ma si procede per una strada che conduce sui monti di Alà; dopo forse tre Km si volta a destra ad un bivio, quindi ancora a destra dopo altri 300 metri. Si percorrono ancora altri due Km, sino ad incontrare una piazzola di sosta segnalata. Qui si lascia l’auto, sperando che le nuvole non si trasformino in pioggia, e si risale a piedi il pendio alla sinistra, per un sentiero acciottolato con gradini, ben evidente, che conduce in cima alla montagna (1.000 metri di quota) dove sono situati gli edifici del complesso nuragico di Sos Nurattolos. Il panorama è spettacolare, un nulla di rocce e arbusti che si precipita a valle, un salto degli occhi a distanza sull’alto pianoro circostante. Il bellissimo complesso nuragico, scoperto circa quarant’anni fa, è databile tra il 1600 e il 900 a.C. ed è costituito da una fonte sacra, da un piccolo tempio a megaron, e da alcune capanne. E’ un singolare percorso rituale che va dalla sorgente di acqua perenne, dove forse avvenivano particolari cerimonie purificatorie, alla capanna con atrio e quindi al tempietto rettangolare, situato in posizione dominante, con a lato un ambiente per deporre gli ex voto.

La grande capanna circolare con vestibolo

I rituali dovevano essere rivolti ad una divinità ctonia, che dalle viscere della terra dispensava la vita, a cui si rivolgevano i devoti per invocare fertilità e salute nel corso di festività annuali. La fonte sacra, situata all’interno di un cortile circolare di forma irregolare dotato di accesso laterale a gradini, ha una pianta rettangolare con facciata in antis, e ilvano del pozzo circolare conserva la copertura a tholos ancora intatta, mentre il retro è absidato. All’interno del cortile una capanna circolare in muratura, probabilmente un locale di servizio dedicato alle attività cultuali.
Si sale ancora verso il tempio a megaron, dove si trova una grande capanna circolare dotata anch’essa di un vano rettangolare di ingresso prospiciente la camera circolare. Infine si giunge al tempio, che conserva una regolarissima pianta rettangolare ed alte pareti aggettanti sia sulla facciata principale che sul retro. Il tempietto è circondato da un recinto ellittico che include una struttura muraria costituita da due ambienti circolari tangenti, uno dentro l’altro, forse i recinti in cui si chiudevano gli animali da sacrificare, o il luogo dove si consultavano gli oracoli: sembrerebbero simboleggiare la coppia divina Sole-Luna durante un’eclissi parziale di sole. Qui però comincia a piovere, vorremmo aver portato gli ombrelli, ma le ordinate pietre di Alà torneremo a visitarle in primavera, o in agosto, quando saranno mature le more selvatiche.
(Antonella Bonacossa)  Agriturismo in Sardegna B&B Olbia

Holidays in Sardinia Olbia here some suggestions about the most beautiful places in the neighborhood

By Antonella | No Comments

Basilica of San Simplicio in Olbia
This is the most important, artistic and ancient religious monument in Gallura and also one of the most noble of the first spread of Christianity in Sardinia. You can see it in the city centre. San Simplicio is the patron of the Diocese of Tempio Pausania and the city of Olbia. The building was erected in three different periods: from the second half XI century until the twelfth century, when the coverage and implementation of the façade was finished.

Nuraghe Riu Mulinu 
Behind the industrial zone of Olbia, on the hill, an extraordinary monument that seems to defy the law of gravity. Follow the road to Cabu Abbas, a pair of brown colored signs will guide you towards the nuraghe, park on the square and go walking for about 15 minutes on the trail of stones: a fantastic view of the city and the Gulf of Olbia, in addition to the Nuragic ruins.

Spiaggia del Principe
A really exclusive beach, located near Romazzino, the favourite of Prince Karim for its extraordinary beauty, also due to suggestive juxtaposition of colors: the clear water of low seabed combined with pink rocks and the brilliance of the sand, composed of fragments of granite

Arcipelago di La Maddalena
Colours, colours and unbelievable transparencies, a real dream really easy to reach thanks to the boat day trips, departing from Palau or Cannigione. A true mystical experience that you can have with a truly modest fare (a 25€ ticket, usually including a spaghetti) on board in small motorboats equipped and specialized in this tour.

In the ancient heart of Alà dei Sardi
On the road from Olbia to Buddusò, in a small and clean country with granites houses, there you can follow the signs to the archaeological area of “Sos Nurattolos” Go on towards the mountains of Alà; after moreor less three km you will turn right and then right again after another 300 metres. At the top, at 1,000 meters is the nuragic complex of Sos Nurattolos. The landscape is spectacular, rocks and shrubs that rushes downstream, a jump on the surrounding plateau. The beautiful nuragic complex can be dated between 1600 and 900 BC

Porto Rotondo
Exclusive, unique, here the Nature played with precision drawing a geometrically perfect inlet where the village owes its name. The beauty of the place, from the coast of Iscia Segada to Punta Volpe, is just one of the reasons to enjoy this place, with a spectacular view on Costa Smeralda, its sea, its islands. From afternoon to night, Porto Rotondo always proposes cultural events and theme nights.

 Text by Antonella Bonacossa – Agriturismo in Sardegna B&B Olbia